Disaster Recovery Geografico

Disaster Recovery Geografico
Resilienza e agilità, la nuova strategia IT a lungo termine


Il Disaster Recovery è l’insieme di tutte le procedure volte a salvaguardare la continuità di servizio di un’infrastruttura IT, specificatamente un’infrastruttura server. Tutte queste procedure sono contenute nel Disaster Recovery Plan (DRP) che viene implementato nel caso in cui il Datacenter di produzione risulti irraggiungibile a tempo indeterminato.

Questa fattispecie si può verificare a causa di un disastro ambientale (terremoti, alluvioni, incendi, etc…) oppure più frequentemente per un errore umano o per un sabotaggio. Nel caso si verifichino tali scenari, FlameNetworks sarà responsabile dell’attuazione del DRP per garantire il corretto funzionamento e completamento di tutte le procedure necessarie fino al ripristino del servizio.

Il DRP prevede la replica dell’infrastruttura di produzione dal Datacenter “primario” (o di produzione) al Datacenter “secondario” dov’è collocata l’infrastruttura di Disaster Recovery. Questa è una caratteristica peculiare del nostro servizio di Disaster Recovery geografico perché l’infrastruttura di produzione e quella di DR sono ubicate in due Datacenter diversi e indipendenti situati in due region diverse.

Non tutte le aziende necessitano di un Disaster Recovery in Cloud. Ciò che proponiamo è di valutare i requisiti insieme al cliente, attraverso un Assessment preliminare, ovvero determinare quali sono le applicazioni critiche per l'azienda. L'obiettivo è capire quanto queste applicazioni, qualora non dovessero essere più disponibili per periodi prolungati, possano incidere sulla regolare operatività dell'impresa.

Disporre di un Disaster Recovery Plan, con RTO e RPO ben definiti e certificati, consente all'impresa di essere resiliente in caso di eventuali disastri.

Inoltre, il nostro servizio di Disaster Recovery risponde ai requisiti (condivisi e dichiarati dall’agenda “Horizon 2020” a cura della Commissione Europea) necessari per essere definito tale ovvero: collaudo periodico del DRP, backup geografico e rispetto dei requisiti temporali di ripristino, il tutto di completa responsabilità di FlameNetworks.

Perché scegliere il Disaster Recovery Geografico

Domande frequenti sul Disaster Recovery Geografico

Perché parliamo di Disaster Recovery “Geografico”?

Perché, in questo caso, i dati devono essere replicati geograficamente su due “region” diverse e indipendenti.

In FlameNetworks disponiamo di due Datacenter (Milano e Roma) e siamo in grado di esercire, su richiesta, il DR in modo efficiente e sicuro scongiurando eventuali perdite di dati.

Se, ad esempio, i sistemi di produzione vengono eserciti dal DC di Milano, il DC di Disaster Recovery è Roma e viceversa.

Cosa sono RTO e RPO?

RTO (Recovery Time Objective) e RPO (Recovery Point Objective) sono i parametri su cui vengono calibrate le procedure di Disaster Recovery.

L’RTO indica il tempo necessario per rendere nuovamente operativa l’infrastruttura e i sistemi su un datacenter secondario e viene definito in fase di pre-sales, basandosi sulle necessità di funzionamento dell’organizzazione. In altre parole è il tempo massimo che trascorre dall'evento disastroso al ripristino dei sistemi.

L’RPO definisce invece la quantità massima di dati (un range temporale, ad esempio 24 ore) che l’organizzazione è disposta a perdere dall'evento disastroso e che non pregiudica la sopravvivenza stessa dell'azienda.

Anche in questo caso l'RPO viene definito in fase progettuale e sulla base delle specifiche esigenze del cliente.

Mi serve il Disaster Recovery?

Il Disaster Recovery è un servizio strategico per le aziende che hanno implementato, per scelta o per necessità, infrastrutture IT complesse all’interno della propria organizzazione.

Se quei sistemi risultano “critici” ovvero necessari e imprescindibili per il regolare workflow dell’azienda, allora devi valutare seriamente di dotarti di un piano di Disaster Recovery.

Questa importante considerazione viene fatta solo dopo un Assessment preliminare da parte degli specialisti di FlameNetworks che, in fase di pre-sales, esaminano l'infrastruttura IT del cliente.

Ad esempio risultano fondamentali le infrastrutture IT che ospitano: sw per la produzione, gestionali, CRM, e-commerce e tutte quelle applicazioni che a fronte di un downtime prolungato rischiano di mettere a repentaglio la sopravvivenza stessa dell’azienda.

Qual è la differenza tra backup e Disaster Recovery?

Il backup dei dati, che è comunque importante, differisce in maniera sostanziale dal servizio di Disaster Recovery. Infatti il backup provvede al salvataggio granulare di dati (file, directory, etc…) all’interno di uno storage destinato a contenere le copie di backup dei dati. Il Disaster Recovery, invece, è una procedura che va a riattivare l’infrastruttura server di produzione grazie alla replica di tale infrastruttura in un altro Datacenter.

La disponibilità del backup è importante ma è solo un tassello, seppur fondamentale, del Disaster Recovery Plan. In sintesi, il backup è solo una copia dei dati e quindi non può essere garantita la disponibilità dell’infrastruttura hardware e software sulla quale riattivare i servizi.

Invece con il Disaster Recovery vi è la garanzia di ritornare operativi, in base a un tempo ben definito e concordato con il cliente (RTO) e ai dati con cui l’infrastruttura di DR tornerà disponibile (RPO).

Come funziona il servizio di Disaster Recovery?

Una volta valutati e definiti i parametri di RTO ed RPO, viene replicata l’infrastruttura di produzione e successivamente e periodicamente salvato uno snapshot (copia) del server sull’infrastruttura di DR. In caso di evento disastroso, viene avviata la procedura di Disaster Recovery e al termine delle attività, redatto un incident report dettagliato.

Tutte queste operazioni devono essere verificate nella loro consistenza ed affidabilità. A tal proposito viene effettuato, previa pianificazione, almeno un collaudo annuale per certificare l’efficacia della procedura di ripristino.

Senza il collaudo non possono essere erogati tali servizi che rischiano di essere solo una zavorra economica per chi sottoscrive tali contratti.

Se dovesse malauguratamente scattare la procedura di DR, FlameNetworks sarà responsabile del suo corretto funzionamento e del rispetto dei parametri temporali di ripristino contrattualmente stabiliti.

Quali sono i vantaggi del Disaster Recovery “Geografico”?

Il vantaggio principale risiede in una maggiore affidabilità dei due datacenter (Produzione e Disaster Recovery).

Se l’infrastruttura di produzione risultasse irraggiungibile a tempo indeterminato per un evento disastroso e se l’infrastruttura di DR fosse nello stesso Datacenter, il Disaster Reovery Plan non potrebbe essere implementato e non si potrebbero garantire i parametri di RTO ed RPO precedentemente stipulati.


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